Il progetto è stato finanziato
dal programma europeo Youth in Action, è volto a favorire e
promuovere il concetto e l’utilizzo della scrittura nelle sue varie
forme, dal tema all’intervista, dal racconto alla poesia, dalla
chat alla composizione di messaggi
da diffondere sul territorio.
L’obiettivo principale è
creare gruppi giovanili di auto-formazione, applicata alle
problematiche sociali, che utilizzino la scrittura come strumento di
esplicazione, definizione, approfondimento, azione o risoluzione.
Questo avviene attraverso due linee di lavoro, una incentrata sulla
scrittura espressiva (come forma di creatività artistica che nasce
da un’ispirazione), e una basata sulla scrittura funzionale (come
mezzo per raggiungere degli obiettivi di miglioramento delle
condizioni sociali e culturali).
La selezione del gruppo di
partecipanti passa attraverso un’azione di ricerca all’interno
delle realtà del territorio secondo un piano che possa salvaguardare
il valore della diversità sociale e culturale, comprendendo le
situazioni di disagio.
Attraverso lo sviluppo delle
capacità espressive, si vuole allargare la comprensione e la pratica
della cittadinanza attiva in ogni forma, specialmente tra i giovani,
superando le barriere tra individui e gruppi sociali, anche
attraverso la condivisione di informazioni, trasmettendo i valori e
le opportunità offerte dalle politiche giovanili, sia nel contesto
locale, sia nella prospettiva della dimensione europea.
In questa direzione
si è configurata la collaborazione con la Circoscrizione 2 e con la
cooperativa sociale G. P. Frassati, che metteranno a disposizione il
Centro del Protagonismo Giovanile Centro Anch’io, sede deputata
allo svolgimento degli incontri dedicati alle attività dei
laboratori di scrittura e delle azioni di coinvolgimento sul
territorio.
Le attività sono state definite in base a 5
tipologie di azione:
- Incontri di organizzazione, ricerca e studio, monitoraggio e valutazione del progetto;
- Incontri di auto-formazione e confronto sulle varie forme di scrittura applicata ai temi sociali;
- Esperienze di produzione creativa testuale;
- Incontri letterari aggregativi aperti al pubblico;
- Azioni di sensibilizzazione sul territorio su tematiche sociali e promozione del progetto.
A una prima fase di studio teorico, seguiranno una serie di attività incentrate sulla
“concretizzazione degli argomenti affrontati”, attraverso la
messa in pratica delle idee scaturite dai percorsi e dalle
interazioni, passando dalla fase dell’interesse “pensato” alla
fase di interesse “concretizzato”.
I partecipanti attuano un
percorso che può avviare processi di empowerment socio-culturale,
attraverso l’auto-organizzazione in un piano d’azione
strutturato. Dopo i primi mesi di osservazione e confronto, si
definiscono dei sottogruppi di lavoro tematici, dotati di autonomia e
indirizzati su differenti aree di interesse. Attualmente sono
definite alcune aree tematiche:
1.
PROGETTAZIONE
Imparare
la progettazione e la ricerca fondi nel settore socio-culturale.
2.
AMBIENTE
Organizzazione
di attività artistiche connesse all'eco-sostenibilità.
3.
SCRITTURA CREATIVA
Gruppo
di lavoro internazionale per la produzione di materiale espressivo
testuale (con una piccola pubblicazione semestrale) e la diffusione
attraverso la realizzazione di seminari in libreria e reading.
4.
DISAGIO (SPECCHIO)
Organizzazione
e progettazione di attività e seminari sul tema dell'arte applicata
al sociale, al disagio, alla disabilità psichica e fisica.
5.
COHOUSING
tavolo
di confronto sul tema del cohousing (coabitare).
6.
SENSIBILIZZAZIONE E CITTADINANZA ATTIVA
Organizzazione
di azioni di sensibilizzazione sul territorio verso i valori sociali.
7.
SCUOLA
Tavolo
di confronto sulle problematiche della scuola e ricerca di possibili
soluzioni.
Le tematiche attualmente definite sono solo alcune
proposte orientative, potendo emergere dai partecipanti in itinere
anche altre linee tematiche.
Per ogni filone sarà costituito un “gruppo di
riflessione/pensiero/azione”.
Per partecipare non è necessariamente indispensabile
prendere un impegno (comunque auspicabile): la
partecipazione agli incontri può essere occasionale, può essere
sufficiente anche solo un singolo atto che contribuisca
all’acquisizione, da parte del progetto, di elaborati di qualsiasi
tipologia in forma testuale, anche semplicemente descrivere, in forma
scritta (per una condivisione), ciò che già si fa o ciò che si
vorrebbe fare (obiettivo minimo singolare).
Il progetto è elastico si può interpretare in modi molto diversi:
vogliamo che il concetto di scrittura sia aperto a qualsiasi
interpretazione. Si tratta di raccogliere e stimolare qualsiasi tipo
di espressione testuale, in un lavoro documentativo sull’attuale
condizione giovanile, senza censure e senza chiusure mentali.
La partecipazione è svolta gratuitamente
e a titolo gratuito, l’impegno variabile a seconda delle
disponibilità, ma in ogni caso si possono scegliere al max 2
gruppi/filoni (da seguire parallelamente). Il minimo di partecipanti
interessati a un gruppo/filone è 2, con l’obiettivo minimo di
includere in itinere almeno un altro partecipante. I partecipanti
sono indicativamente 30. I primi 2 mesi sono perlopiù di
osservazione e confronto. La cadenza degli incontri strutturati è
bimensile (= ogni 2 settimane), di sabato pomeriggio tra le 15 e le
19, per un totale di 11 incontri. Il termine del progetto è dicembre
2010. In linea di massima ogni filone è finalizzato all’elaborazione
di almeno un progetto/dossier/elaborato testuale (obiettivo
minimo plurale): il livello base di
partecipazione è la stesura di un testo scritto, il contenuto può
essere tendenzialmente qualsiasi cosa, una riflessione su qualche
argomento, un progetto, l’espressione di un’istanza, anche
mettendo in evidenza la problematica di un contesto in cui si opera
abitualmente.
Un colloquio introduttivo
individuale potrà aiutare a mettere a fuoco quale tipo di
partecipazione potrebbe essere messa in campo.