Scripta (RI)manent ha origine in un quartiere di periferia di una grande città... la voglia di urlare al mondo qualcosa di diverso si scontrava con i muri invisibili stretti intorno alla pelle e la bocca non riusciva a emettere un solo fiato. L’immagine di altri corpi muti rotolava sulle strade e accompagnava i giorni e il sole e la notte. Tutto il nostro procedere, desiderosi di abbattere ogni distanza, eppure così isolati gli uni dagli altri, tutto il nostro procedere ci lasciava esattamente nello stesso statico stitico punto. Ma un giorno avremmo scritto sulla nuda terra e un giorno avremmo cambiato ogni piccola cosa, pronunciando tutti / a tutti, simultaneamente, dal centro ai margini, in ogni angolo oscuro di ogni luogo, una e una sola parola.

giovedì 29 aprile 2010

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